CHI SIAMO LA NOSTRA STORIA

1940

Nel 1940 l’azienda fu consegnata nelle mani del giovane Alessandro (14 anni) e il fratello Valerio (10 anni), a causa delle precarie condizioni di salute del padre. Da questo momento in poi l’attività, unico patrimonio lasciato loro dai cugini maggiori, prenderà il nome di Confalonieri Mario s.a.s. I primi anni furono segnati dalla guerra e dalla povertà, nel 1945 con la liberazione americana e l’inizio della ricostruzione, i fratelli Alessandro e Valerio si trovarono proprietari di un’azienda da ricostruire.

GLI ALBORI DELL’ATTIVITÀ

1926 – 1929

Era il trasporto tramite i “cavallanti” che fece conoscere a Seregno la famiglia Confalonieri alla fine dell‘800. Solo nel 1926, alla nascita del primogenito Alessandro, i fratelli Confalonieri decisero di investire acquistando una fabbrica di gazzose, ormai in fallimento, nel centro storico del paese.

L’intuizione di tale investimento diede i suoi frutti già nel 1929 quando, tramite l’iscrizione alla camera di commercio, venne a tutti gli effetti fondata l’azienda F.lli Confalonieri. Nonostante il successo dell’attività, la famiglia rimase per molto tempo ancora legata alla sua prima occupazione: il commercio degli stracci.

Alessandro rammenta la sua infanzia in ditta: “quando finiva la scuola, invitavo tutti i miei amici a pranzo, mia madre cucinava un po’ più di minestra, dopodiché li portavo tutti in fabbrica a lavare le bottiglie con gli spazzolini prima di riempirle nuovamente di gazzosa”.

SVILUPPO AZIENDALE

1952

Nel 1952 entrò in azienda la moglie di Alessandro, Maria, che occuperà un posto fondamentale “dietro la scrivania” impegnata nell’amministrazione e organizzazione della ditta: “ricordo quando, appena sposata, andavo a mettere le etichette sulle bottiglie di Aranciata Serena e Gazzosa Serenella che producevamo in azienda”. Recuperando dalla soffitta vecchi libri contabili (1953-1960), Maria racconta il compito amministrativo che svolge da più di 60 anni: “già dal 1953 mi ritrovai a dirigere l’azienda in crescita di mio marito, che ai tempi non conosceva nulla di contabilità, quindi dovetti intervenire io per gestire i primi clienti e il pagamento delle tasse sulla produzione sempre più ingente”.

Negli anni ’50 la maggior fonte di guadagno era rappresentata dalla produzione e commercializzazione di acqua e bibite, tuttavia iniziavamo già a trattare prodotti nuovi: le prime birre vendute furono Splugen (1938) e Forst (1945).

Gli anni ’60 furono caratterizzati dal boom economico che, investendo la Confalonieri Mario s.a.s., portò ad un forte aumento di produzione e la necessità di introdurre nel paniere dei beni vendibili prodotti innovativi.

1970

Il 1970 fu un anno di svolta per l’attività: il lavoro ingente costrinse il trasferimento degli stabilimenti in una sede ancor oggi pienamente funzionante in via Wagner a Seregno. L’acquisto di nuovi impianti produttivi permise l’adeguamento alla crescente domanda di mercato.

Sempre in questi anni fu fondato il consorzio BIG, che comprendeva 56 concessionari dalla Puglia al Trentino, Sicilia e Sardegna comprese. Grazie a questo gruppo fu creato un formato di bottiglia uguale in tutt’Italia con il sigillo identificativo della “BIG Drinks”.

“Per pubblicizzare il nuovo marchio” – ricorda Alessandro – “organizzavo gare di ciclismo in Brianza invitando campioni di ciclismo come Bartali e Coppi”. Tra i tanti eventi pubblicitari spicca per importanza il circuito organizzato a Milano con presenze del calibro di Ole Ritter, (campione del mondo danese), e lo spazio pubblicitario nel Carosello alla TV.

LA SVOLTA

1978

Nel 1978 si concentrò la produzione di bibite e acqua minerale presso l’azienda Fonti Feja in Piemonte. A Seregno il mercato venne indirizzato sulla diversificazione dei prodotti e sul servizio Ho.Re.Ca., entrando, in seguito nel consorzio ADB group (www.adbgroup.it).

Proprio in questi anni si misero in luce le figure di Mario e Luigi Confalonieri che iniziarono ad intraprendere rapporti lavorativi, nonché di amicizia, con i dirigenti dei maggiori marchi europei, per l’importazione in esclusiva delle migliori birre sul mercato.

Anni 90

Le prime birre ad essere importate furono la tedesca Konig Pils e l’austriaca Villacher; si assecondò in tal modo la crescente domanda di birre estere che caratterizzò gli anni ’80 e ’90. Ai primi marchi stranieri, si affiancarono molte altre importanti case produttrici, quali Warsteiner e Karlsbrau.

Alla fine degli anni ’90 si misero in luce anche marchi italiani rilevanti, come Forst e Menabrea, sconfiggendo l’esterofilia dominante dei decenni precedenti.

Il nuovo millennio, per adeguarsi alle richieste dei consumatori, è stato segnato dall’introduzioni di nuovi prodotti quali Bevande Spiritose e Vino, inizialmente commercializzati solo in fusti; oggi, grazie al lavoro di qualificati collaboratori, possiamo vantare un importante gamma di liquori e vini in bottiglia.

Questo iter secolare ha permesso alla società di affermarsi e confermarsi nel settore, formando un servizio completo per tutte le richieste di beverage: tre generazioni di professionalità e innovazione al servizio del cliente.